Avvertita chiaramente anche a Roma e a Firenze. Epicentro tra L’Aquila e Rieti, ancora una volta vicino Amatrice, a una profondità di 10 km. Chiuse per precauzione tutte le stazioni dell’A24
“La scossa si è sentita in modo enorme, nel momento in cui siamo alle prese con emergenza neve che da 48 ore lascia senza corrente elettrica un quarto della città. E’ una situazione molto complicata, abbiamo frazioni con un metro e mezzo di neve”. Così il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, raggiunto telefonicamente da La7 e Sky Tg24. “Allo stato non abbiamo segnalazioni di danni, ma già questa notte avevamo assistito a una serie di crolli per la neve – ha proseguito Castelli -, temiamo che alcune strutture con la scossa abbiano subito ulteriori indebolimenti e danni. Stiamo cercando di sfondare il muro di neve, anche per il trasporto dei medicinali. La situazione richiede grande lucidità e capacità di gestire l’emergenza”.
Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti uscite precauzionalmente, come previsto dai piani di sicurezza, mentre a Roma, tra le decine di chiamate ai centralini, gli studenti in alcune scuole di Roma sono scesi in cortile a seguito della scossa. Tante le segnalazioni e richieste di informazioni giunte al numero unico di emergenza 112 ma finora, Decine di telefonate ai centralini ma finora non sarebbe arrivata nessuna richiesta di soccorso. E’ quanto si apprende dai vigili del fuoco anche se le verifiche sono ancora in corso e, nelle aree del centro Italia colpite, sono rese ancora più complicate dalla neve. Un elicottero decollato da Pescara è in volo nella zona dell’epicentro.