C’è già un nome sul taccuino dei dirigenti della Juventus per sostituire Massimiliano Allegri a fine stagione. Il divorzio tra i bianconeri e il tecnico toscano è dato ormai per certo con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto, a chiudere un rapporto ormai incrinato in modo irreversibile dalla sconfitta a Doha in finale di Supercoppa contro il Milan. Secondo quanto riporta il Tempo, nei giorni scorsi ci sarebbe stato un incontro segretissimo tra i vertici juventini e Maurizio Sarri, oggi sulla panchina del Napoli, che farebbe il paio con un altro scippo clamoroso messo a segno sotto il Vesuvio, la tribolata separazione di Higuain. Sarri era stato blindato da De Laurentiis durante la scorsa estate, dopo un lungo periodo di tensione, con un contratto fino al 2020. Tra i due il clima non si è mai stemperato del tutto, quindi se Sarri dovesse decidere di mollare il Napoli per la Juve dovrà penare non poco.
I dirigenti juventini però avrebbero già una valida alternativa pronta. Aleggia il nome di Paulo Sousa, ma quel che più interessa sarebbe quello di Luciano Spalletti, che in una dichiarazione di straforo avrebbe già dato la sua disponibilità, salvo rinnovo con la Roma che per ora è in ghiacciaia.
Da parte sua Allegri non passerebbe un solo giorno da disoccupato. A lui starebbero pensando i dirigenti dell’Arsenal, che l’hanno inserito in una short list di tre nomi dopo la decisione di Wenger di mollare definitivamente i Gunners dopo 21 anni. Il made in Italy sulle panchine della Premier ultimamente ha portato più che bene alle squadre che se ne sono servite – vedi Conte e Ranieri – e Allegri ha una gran voglia di rilanciarsi in un nuove sfide: “Io in Inghilterra? – ha detto dopo la vittoria a Crotone – Non confermo e non smentisco”.
